
CALTANISSETTA. Il presunto boss lascia il carcere. E se ne va dalla cella insieme al fratello. Un terzo loro fratello dovrà ancora attendere il verdetto dei giudici. A cinque anni dall'inchiesta «Cobra 67», Vincenzo Ferrara è andato agli arresti domiciliari.
Stesso beneficio è stato concesso al fratello Ivan. I due vengono accusati dai magistrati nisseni della Dda, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga, furti, estorsioni e incendi. È stato il tribunale del riesame a concedere ai due la scarcerazione. Sulla vicenda un ampio servizio di Vincenzo Falci sul Giornale di Sicilia di oggi.

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