RESUTTANO. È un sospetto caso di malasanità che ha trascinato loro nomi al centro di un dossier della procura. E si ritrovano in aula per essere processati per omicidio colposo.
Imputazione, quella contestata a due medici del «Sant’Elia», legata al decesso di un paziente. Il suo cuore, dopo prime cure all’ospedale nisseno, s’è fermato per sempre mentre era in corso il suo trasferimento in ambulanza a un centro più attrezzato di Palermo.
Dal Giornale di Sicilia in edicola
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia