GELA. Oggetti d'oro, monili e pietre preziose di dubbia provenienza, del valore di circa 150 mila euro, sono stati sequestrati dalla polizia, in un negozio "Compro Oro", nel centro storico di Gela, risultato aperto malgrado ne fosse stata dichiarata la cessazione dell'attività il 31 dicembre scorso.
Agli agenti il gioielliere ha dichiarato che attendeva l'arrivo di un imprenditore disponibile all'acquisto dell'intero negozio. Ma ad un più accurato controllo, l'esercizio è risultato sprovvisto di registro di entrata della merce che, ancora abbondante, si trovava esposta nelle vetrine e custodita in cassaforte. Le poche fatture d'acquisto esibite non sono state sufficienti a stabilire l'esatta provenienza di tutti i preziosi che sono stati sequestrati e fotografati per risalire agli eventuali proprietari. Il gioielliere è stato denunciato a piede libero per ricettazione.
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