GELA. I carabinieri gli perquisiscono la casa a caccia di droga e lui tenta la fuga gettandosi dal balcone della sua abitazione. Nicolò Vinciguerra, però, non aveva fatto bene i suoi calcoli: è finito fra le braccia dei militari dell’Arma, che presidiavano l’edificio. È successo a Gela, dove il ventidue anni è ritenuto un «personaggio noto» alle forze dell’ordine, nonostante l’età, proprio per i suoi trascorsi è stato oggetto di una perquisizione da parte del Reparto territoriale dell’Arma di Gela, in contrada Carrubbazza.
Nicolò Vinciguerra, gelese già da tempo era sotto controllo. I carabinieri da qualche settimana monitoravano i suoi movimenti perché fortemente sospettato di essere un presunto pusher. E in realtà i militari non si sbagliavano. Dopo alcuni pedinamenti e servizi di osservazione, i militari dell’Arma hanno deciso di fare irruzione nell’appartamento del giovane.
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