GELA. Avrebbero provocato la lacerazione del muscolo del retto femorale di una coscia ad un operatore addetto all'impianto di imbottigliamento. È la conclusione alla quale è arrivata la Procura di Gela, diretta da Fernando Asaro, che ha chiesto il rinvio a giudizio per il responsabile dell’impianto imbottigliamento Gpl della Raffineria di Gela, dei tecnici addetti all’imbottigliamento Gpl della società «Ra.ge.» Spa e nei confronti del medico in servizio nell'infermeria della fabbrica.
Gli indagati sono chiamati a difendersi dall'accusa di lesioni personali gravi. Inoltre, secondo la Procura, i presunti responsabili avrebbero agito in cooperazione colposa fra loro. Il medico dovrà rispondere anche di omissione di referto in violazione a quanto previsto dal codice penale.
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