È un problema di impegno di spesa. Sta qui il nodo dal quale dipende il futuro scolastico di 160 studenti diversamente abili che da domani non andranno a scuola perché sono stati interrotti tutti i servizi in loro supporto: l’Asacom, l’assistenza igienico personale ed il trasporto.
Il 4 di gennaio sono arrivate le note di interruzione del servizio e i presidi hanno dovuto prenderne atto e inviare alle assistenti dei ragazzi una lettera con la quale le informavano che non avrebbero ripreso servizio dalle vacanze natalizie. Dopo l’accorato appello dei genitori degli studenti, la rappresentate Maria Grazia Pignataro ha raccontato la situazione spiacevole nella quale vivono ed ha parlato di discriminazione verso i loro figli.
L’assessore regionale alla famiglia assicura che i nove milioni di euro stanziati ci sono ma che non sa se c’è stato l’impegno di spesa che è una competenza totalmente burocratica che è appannaggio del dirigente generale dell’assessorato Rino Giglione.
L'articolo integrale nell'edizione della Sicilia Orientale del Giornale di Sicilia.
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