In cella era e in cella resta. Niente scarcerazione al presunto killer che avrebbe premuto il grilletto uccidendo un operaio di Riesi. Nessuna revoca alla ordinanza di custodia cautelare che dal 5 dicembre scorso lo inchioda in carcere. Almeno per questo delitto.
Sì, perché al momento del blitz lui era già detenuto al carcere di Termini Imerese perché sospettato per una rapina in tabaccheria.
Rimane dietro le sbarre il ventinovenne di Riesi, Michael Castorina accusato di essere stato il sicario che ha premuto il grilletto per freddare il trentottenne Salvatore Fiandaca, ucciso a colpi d’arma da fuoco il 13 febbraio dello scorso anno.
Per la procura il ragazzo avrebbe imbracciato quel fucile sparando tre colpi che hanno raggiunto il bersaglio non lasciandogli scampo.
Così, adesso, ha deciso il Tribunale del riesame presieduto da Andrea Catalano (relatrice Tiziana Mastrojeni, giudice Maria Concetta Gennaro).
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