Passaggi frequenti di pattuglie appiedate a villa Amedeo e impianti di videsorveglianza in altri due spazi a verde della città. Il Comune reagisce ai raid vandalici nelle strutture cittadine affidando agli agenti della polizia municipale assieme agli operai ex Rmi la sorveglianza di parchi e ville, ai quali si aggiungono i servizi di polizia e carabinieri. Le devastazioni di statue e di giochi per i bambini ha spinto l’amministrazione a cambiare registro con il solo obiettivo l’azione dei vandali.
Al parco Robinson e a villa Monica sono stati posizionati impianti di videosorveglianza in punti strategici delle due strutture indirizzati verso gli ingressi.
A villa Amedeo e a villa Cordova gli impianti esistevano ed è grazie a questi strumenti se si risalirà – come ormai sembra probabile – agli autori dei gesti teppistici a villa Amedeo dove in due consecutivi raid notturni dapprima è stato danneggiato il busto, poi la stele dell’artista nisseno Lillo Giuliana infine il danneggiamento dei giochi per i bambini.
L'articolo nell'edizione della Sicilia Orientale del Giornale di Sicilia