In sei, tra medici e infermieri, saranno processati per la morte di un paziente. Non hanno retto le contestazioni, invece, nei confronti di tre infermieri pure loro del Sant'Elia.
Questa, nei "numeri", l'udienza preliminare a carico di nove tra medici e infermieri dell'unità di Urologia del nosocomio di via Luigi Russo, tirati n ballo per l'ipotesi di omicidio colposo.
Ma tre di loro, adesso, sono stati prosciolti dal gup Antonia Leone. Sono gli infermieri, sempre del reparto in questione, Calogero Davide Piccione 50 anni, Gaetano Emma di 48, entrambi di San Cataldo, la nissena Marinella Raimondi di 48 anni (tutti assistiti dagli avvocati Raffaele e Riccardo Palermo), per i quali il giudice ha emesso un verdetto di non luogo a precedere per "non avere commesso il fatto".
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