Sono stati scoperti a Gela alcuni tubi assemblabili come armi da fuoco a Gela. I carabinieri durante una perquisizione di un'ampia area di un maneggio hanno trovato numerose munizioni di diverso calibro e numerosi tubi metallici occultati in varie parti della proprietà, a cui gli stessi avevano accesso e disponibilità.
Le munizioni, le saldature e modifiche di alcuni di questi tubi hanno insospettito gli inquirenti che, con pazienza sono riusciti a ricostruire le rudimentali quanto pericolose armi da fuoco clandestine di fabbricazione artigianale e di diverso calibro.
I militari hanno arrestato Z.M., milanese di 53 anni, e L.S., gelese di 63 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine, per il possesso di armi artigianali clandestine.
I carabinieri hanno scoperto l’ingegnoso, quanto pratico sistema ad incastro tra due tubi metallici di cui uno occluso e con spillo percussore sul fondello per far diventare i tubi armi.
Al termine delle operazioni sono stati posti sotto sequestro un’arma completa calibro 36 con altri tubi adattabili di diverso calibro, numerosi tubi metallici delle stesse misure e fattezze per la fabbricazione di ulteriori armi, una sessantina di cartucce di vario calibro inseribili con canne metalliche. Durante le operazioni è stato ritirato un altro fucile e relativo munizionamento, regolarmente detenuti.
I due uomini sono stati arrestati e posti a disposizione della Procura della Repubblica di Gela che coordina le indagini.
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