Ladri al cimitero. E stavolta non per rubare materiale in rame come è sempre accaduto negli ultimi anni, ma per alleggerire borse e borsellini. Ed è un crescendo quello si sta registrando agli «Angeli» dove non c'è angolo del camposanto al riparo da episodi davvero brutti proprio perché perpetrati in un luogo sacro ai nisseni.
Dieci i colpi consumati nell'ultima settimana e tutti regolarmente denunciati alle forze dell'ordine. Bersaglio preferito sono le donne anziane che forse incautamente posano borse e borsellini senza porre molta attenzione e vanno a riempire le bottiglie nelle fontanelle.
Proprio in quel frangente - come si sospetta - si materializzano i ladri che portano via borse e portafogli per poi - come è stato descritto in sede di denuncia - abbandonarli dopo averli svuotati del contenuto. Oggetti che oltre ai soldi contenevano documenti ed effetti personali. I furti sono stati compiuti sia nella parte nuova che in quella storica del cimitero.
I ladri, come si presume, sfuggono alla vista dei custodi entrando dai cancelli laterali prospicienti via Castello di Pietrarossa e si muovono con disinvoltura nella zona a valle mettendo a segno colpi a ripetizione.
A facilitare l'azione ladresca l'assenza totale di impianto di videosorveglianza da tempo richiesti dalla direzione ma mai installati. Il cimitero «Angeli» è tutelato da una telecamera posta all'ingresso principale, d un'altra telecamera (posizionata dalla Soprintendenza) dell'attiguo complesso monumentale Santa Maria degli Angeli e una terza telecamera piazzata a metà via Angeli all'altezza della ex condotta medica. Il rafforzamento delle difese passive era stato sollecitato da quando agli «Angeli» si era registrato un autentico saccheggio di vasetti e altro materiale (pluviali compreso) di rame. Del pregiato metallo al camposanto è rimasto ben poco.
La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia