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Torna l'emergenza idrica nel Nisseno, a secco 5 comuni

Dopo un periodo di apparente tregua, torna nel Nisseno l'incubo dell'emergenza idrica. Oggi rimarranno a secco cinque comuni e fra questi anche Gela. In particolare a Gela, che è il comune più grande della provincia, non verrà distribuita acqua nelle zone di Montelungo e Caposoprano. Proprio nelle due zone interessate, ci sono l'ospedale «Vittorio Emanuele» e la clinica «Santa Barbara».

Il servizio di fornitura, in questo caso, verrà garantito tramite autobotte. L'ennesima carenza di acqua, questa volta è legato ad un guasto all'acquedotto del Blufi. I tecnici di Siciliacque dovranno effettuare due interventi di riparazione. A secco, sempre oggi, anche Mazzarino, Butera e le zone balneari. Nel comune di Riesi la distribuzione avverrà regolarmente, solo con chiusura anticipata dell'erogazione.

Appena un mese fa, la città di Gela, ha vissuto un'emergenza idrica che è stata una vera e propria odissea. Per far fronte a due guasti consecutivi avvenuti lungo la condotta di Spinasanta e che hanno lasciato a secco i rubinetti delle abitazioni di tre quarti della città per una decina di giorni, sono state messe a disposizione degli utenti delle autobotti che hanno sollevato diverse proteste.

Altri disagi si preannunciano oggi anche nei comuni di Acquaviva e Mussomeli a causa della sospensione della fornitura elettrica da parte di e-distribuzione alla centrale di sollevamento «Casaleno». Siciliacque, secondo quanto comunica Caltaqua, prevede di riattivare le forniture nella giornata di oggi.

L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi.

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