Chiesti trent'anni di carcere per il boss Vincenzo Galatolo dal Procuratore aggiunto Gabriele Paci, nell'ambito del processo che si celebra a Caltanissetta con il rito abbreviato davanti al gup Valentina Balbo. Galatolo è accusato di essere stato tra i mandanti della strage di Pizzolungo del 2 aprile 1985, in cui morirono Barbara Rizzo Asta e i suoi gemellini Salvatore e Giuseppe Asta di 6 anni. Ad accusare Galatolo sono stati la figlia Giovanna, che collabora con la giustizia ed il pentito Francesco Onorato. Quello in corso a Caltanissetta è il quarto processo per la strage di Pizzolungo. L'articolo completo di Donata Calabrese nell'edizione del Giornale di Sicilia di oggi.