Processo per un ex consigliere comunale. Lo ha chiesto e ottenuto ieri la procura sull'onda di una vicenda che nulla ha a che vedere con il ruolo politico a quel tempo rivestito dall'imputato.
È per questioni personali - più in dettaglio nella veste di presidente di una cooperativa edilizia - che, adesso, s'è ritrovato in udienza preliminare, uscendone con il rinvio a giudizio. Perché a suo carico gli inquirenti hanno contestato il reato di estorsione. Per richieste, tra denaro liquido e opere, che globalmente toccherebbero il tetto dei quattrocentomila euro.
L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi
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