Due gelesi, Concetta Liardo, di 47 anni, e Carmelo Nicastro, di 44 anni, sono stati arrestati dalla polizia in esecuzione all’ordinanza applicativa di misura cautelare, emessa dal Tribunale del Riesame di Caltanissetta lo scorso mese di ottobre 2019, divenuta esecutiva il 6 febbraio 2020 a seguito di provvedimento della Corte di Cassazione, che ha dichiarato l’inammissibilità del ricorso proposto dagli indagati.
Liardo è finita ai domiciliari mentre Nicastro in carcere. Devono rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, nell’ambito dell’operazione di antidroga "Supermarket". Il provvedimento eseguito dagli agenti del Commissariato dopo che il Tribunale del Riesame di Caltanissetta aveva accolto la richiesta di applicazione di misura cautelare avanzata della Procura della Repubblica di Gela.
L’inchiesta aveva preso il via dopo una segnalazione alla sala operativa della Questura di Caltanissetta, a maggio del 2018, sull’applicazione “Youpol” della Polizia di Stato, in merito ad una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti in via Abela, a Gela.
Le indagini, che si sono concluse nel mese di novembre del 2018, avevano consentito di accertare la fiorente attività di spaccio. Gli indagati, dopo essersi approvvigionati di hashish e marijuana presso le piazze di Vittoria, Palermo e Catania, spacciavano lo stupefacente sulla piazza gelese. Nel settembre del 2019 furono sottoposti a misura cautelare altri quattro gelesi: il 44enne Benito Peritore, il 54enne Alberto Drogo, il 20enne Michael Caci e il 30enne Antonino Reitano.
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