È stato arrestato Alberto Drogo, il 35enne, che ieri, al culmine di una lite aveva accoltellato il fratello alla testa, all’addome e al torace. Entrambi si trovavano agli arresti domiciliari nella stessa abitazione.
Il trentacinquenne gelese è accusato di tentato omicidio. Ieri mattina due volanti del Commissariato di polizia, su segnalazione della sala operativa del 118, erano intervenute presso l’abitazione dei due, trovando Drogo ancora armato di coltello. Alla vista degli agenti, ha consegnato l’arma, con la quale poco prima aveva ferito il fratello 43enne Raimondo.
Quest’ultimo è stato trasportato dal 118 all’ospedale di Gela e sottoposto a intervento chirurgico. Alberto, era stato arrestato dal Commissariato di Gela nel decorso mese di settembre, per reati concernenti gli stupefacenti mentre Raimondo, nello scorso mese di febbraio, per furto in concorso.
Gli agenti hanno sequestrato due coltelli da cucina, uno di ventiquattro centimetri, utilizzato dal 35enne per ferire il fratello, e uno di trentaquattro centimetri e due piante di marijuana, trovate in casa dopo la perquisizione.
L’arrestato, che ha riportato lievi ferite, è stato condotto al Commissariato e, dopo le formalità di rito, su disposizione del Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Gela, ristretto al carcere di Gela a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
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