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"Servizi non garantiti", la protesta dei disabili a Gela

La consulta gelese per la disabilità, torna a puntare il dito contro l'amministrazione comunale ed esprime invece apprezzamento per la sensibilità mostrata dalla regione. In una nota, il presidente della Consulta, Livio Aliotta chiede all'amministrazione comunale l'attivazione di servizi indispensabili per la categoria e se necessario, procedere alla nomina di un commissario.

La Consulta da un lato esprime apprezzamento nei confronti della Presidenza della Regione per aver rilevato le gravi inadempienze da parte dell'amministrazione e dall'altro disapprova il comportamento della giunta comunale.

In una nota, viene denunciato «il grave disagio e le ormai impellenti difficoltà che il mondo della disabilità continua a vivere. Alle ormai croniche carenze si sommano, infatti, le pesanti limitazioni imposte dall'emergenza Covid. L'amministrazione comunale gelese - spiega Aliotta - oltre che essere inadempiente rispetto alla programmazione economica, si vedano le pressoché inesistenti misure a favore dei disabili all'interno della programmazione dei piani di zona, continua imperterrita ad non rispettare quanto previsto dalla legge, soprattutto per quanto concerne l'abbattimento delle barriere architettoniche, l'adeguamento del servizio di trasporto pubblico, la programmazione dei servizi di assistenza». A Gela mancano i centri diurni socio-assistenziali e il servizio di accudienza nelle scuole agli studenti con disabilità non è mai partito.

L’articolo nell’edizione di Caltanissetta del Giornale di Sicilia

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