Cittadini che si sostituiscono alle istituzioni. È quanto sta succedendo a Gela, dove sempre più spesso, tanti volontari, armati di rastrelli, zappe, decespugliatori, contenitori e guanti, si ritrovano insieme per ripulire alcune zone verdi della città abbandonate a se stesse.
Ieri mattina, un gruppo di cittadini, appartenenti al comitato «Ospizio Marino» si è dato appuntamento al lungomare, nei pressi della Conchiglia e ha ripulito la zona. Lo stesso gruppo, il giorno prima, accogliendo una proposta lanciata da Franco Cassarino, si era data appuntamento nella zona archeologica che sorge nel quartiere «Mulino a Vento», per ripulire dalle erbacce la zona in cui si trova l’Accropoli.
Accanto a Cassarino, c’erano Salvatore D’Aleo, coordinatore del comitato “Ospizio Marino”, Emanuele Sacco, Fabrizio Morello, Pino Cannizzaro, Rocco Granvillano, Daniele Sciandro e Angela Bongiovanni.
E sempre ieri mattina, un gruppo di ragazzi, ha ripulito la rotonda ad est di Macchitella ed il tratto di spiaggia antistante.
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