Non sono serviti a nulla i divieti e gli annunci fatti dall’amministrazione comunale di Gela per evitare movida e falò nella notte di Ferragosto. Pochi controlli e quindi in tanti hanno festeggiato i due giorni più attesi dell’estate, lungo il litorale, sia di giorno che di notte.
«Ritengo sia necessario partire dalle scuse. Avremmo voluto garantire maggiori e più severi controlli - ha detto il sindaco Lucio Greco -, ma purtroppo, com’è noto, il nostro ente è tra quelli che soffrono terribilmente a causa di una cronica carenza di organico nel corpo di Polizia municipale. La città è grande, il litorale si estende per svariati chilometri e quello che posso garantire è che i pochi agenti a disposizione, insieme alle forze dell’ordine e agli uomini della Guardia costiera cui va il mio ringraziamento, hanno fatto quello che hanno potuto”.
L’articolo di Donata Calabrese nell’edizione di Enna del Giornale di Sicilia
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