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Troppa gente in piazza a Caltanissetta, blitz dei vigili urbani

Come se fosse stata una normale domenica natalizia, per qualche ora alcuni nisseni hanno completamente dimenticato e ignorato il fatto che tutta l’Italia fosse in zona rossa e si sono riversati in piazza Garibaldi. Uno spettacolo decisamente insolito.

Un po’di sole nonostante le temperature siano calate notevolmente e i giorni precedenti di clausura casalinga ed il gioco è fatto. I capannelli in piazza anche se con distanziamento non sono ammessi. È stato quello che i vigili urbani hanno ricordato ai cittadini che hanno trovati intenti a discutere, arrivata una pattuglia in pochi minuti hanno fatto sgomberare tutti anche se con qualche rimostranza.

«Sono al momento al vaglio alcune posizioni per elevare delle sanzioni». Così il comandante Diego Peruga infatti al momento non risulta siano state elevate delle multe ma non è detto che non arriveranno all’indirizzo di chi ha deciso che ieri era una giornata normale, senza pandemia, senza pericolo contagio, senza zona rossa.

In realtà il comandante ha anche sottolineato che tutto sommato a parte questo episodio nei giorni scorsi non sono stati rilevati comportamenti fuori dalle regole. «Nei giorni precedenti non si sono verificati episodi particolari –d i ce Peruga- . Invece ieri mattina c’erano tante persone fuori la gente è stanca di stare a casa. Non svolgendo vita familiare intensa come per ogni Natale». Ma ritorna sulla gravità dell’epi - sodio di domenica: «È pericolosissimo perché ha un effetto emulativo fortissimo, perchè se la gente vede fuori altra gente tutti si sentono invogliati ad uscire e la misura è vanificata e con essa anche il nostro lavoro- aggiunge- è dura ma adesso siamo quasi alla fine del periodo di estremo rigore quindi bisogna stringere i denti e rispettare alla lettera le regole. Cosa devo dire che gli adulti fino a prova contraria hanno fatto, sono i giovani che provano ad eludere». Da domani sarà zona arancione ma Peruga anche su questo è perentorio. «Ci sono misure moto stringenti è possibile fare solo qualcosa ma non è assolutamente un liberi tutti sia chiaro che intesificheremo i controlli». In piazza ieri mattina c’era anche una pattuglia dei carabinieri che si stava occupando di un presunto tentativo di effrazione al Teatro Regina Margherita, falso allarme, perché una porta di sicurezza rimasta aperta il 23 dopo la registrazione di un concerto aveva dato a pensare ad un ingresso di ladri, invece dai controlli effettuati tutto in ordine al teatro non manca nulla. Solo qualche sbadato che con il suo gesto leggero avrebbe messo in serio pericolo uno dei palazzi storici più importanti della citta, ma per fortuna al contrario di quello che dicono i detrattori, Caltanissetta è una città sicura, il Margherita è stato 5 giorni con la porta laterale socchiusa e non è successo nulla.

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