Due persone erano morte dopo un incendio appiccato nella loro abitazione. La procura di Gela, diretta da Fernando Asaro, adesso ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di Giuseppe Azzolina, quale "organizzatore e concorrente morale" del rogo del 18 febbraio 2018. Reato commesso in concorso con le due persone che sono poi decedute per le conseguenti lesioni: Roberto Schembri, morto il 2 marzo 2018, e Alfonso Massimiliano Schembri, l’11 giugno dello stesso anno, esecutori materiali.
Le fiamme erano divampate nell’immobile di contrada Vituso, dopo aver fatto fuoriuscire gas da due bombole. La procura procede inoltre nei confronti dell’uomo perchè dal reato di incendio aggravato è derivata la morte dei due.
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