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Cardellini sequestrati a Caltanissetta, liberati nel sito protetto di Villarmosa

Sono stati liberati, nel sito protetto Torrente Vaccarizzo, a Villarmosa, i cinque cardellini sequestrati nelle scorse settimane a Caltanissetta dalla Polizia di Stato.

I cardellini fanno parte di una specie particolarmente protetta. Gli uccellini era illegalmente detenuti e trasportati in un’automobile, nascosti nel bagagliaio. Due persone sono state denunciate per illecita detenzione di avifauna protetta nascosta nel bagagliaio.

Dopo il sequestro, i cardellini sono stati affidati alle Guardie ambientali del WWF.

Adesso, dopo le cure del caso e con l’autorizzazione del magistrato che sta seguendo il procedimento penale, gli uccellini sono stati liberati e reimmessi in natura.

La liberazione è avvenuta nell’ambito delle attività del Progetto “SI.V.A.N.N. - Sistema di Vigilanza delle Aree Naturali Nissene" con il sostegno di Fondazione CON IL SUD.

Il progetto riguarda proprio il SIC “Torrente Vaccarizzo” e la confinante Riserva geologica “Contrada Scaleri”, gestita dal Libero Consorzio comunale di Caltanissetta e si prefigge di mettere in campo azioni tendenti a riaffermare la legalità ambientale, tutelando la biodiversità e il patrimonio naturale.

“Abbiamo scelto di liberare i cardellini nel sito di Torrente Vaccarizzo – spiega Ennio Bonfanti, presidente di WWF Sicilia Centrale - proprio perché si tratta di un’area protetta di grande valore naturalistico ed ecologico, un habitat prezioso che ospita decine di specie di fauna e flora anche rare e di interesse scientifico".

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