La città di Caltanissetta presenta il conto ad Antonello Montante. L’avvocato incaricato dal comune parte civile nel processo d’appello con rito abbreviato che si tiene all’aula bunker del carcere Malaspina, ha chiesto un sequestro conservativo di 150 mila euro durante l’arringa nell’udienza di ieri. Tanto è stato quantificato il danno d’immagine che la città ha subito secondo Riccardo Palermo che ha parlato in aula. «Un’ossessione bulimica» contro chi intralciava la sua strada così è stato descritto da molti avvocati delle parti civili l’ex paladino dell’antimafia. Prendendo anche le mosse dagli atti dell’indagine.
Sul Giornale di Sicilia oggi in edicola un servizio di Ivana Baiunco
Caricamento commenti
Commenta la notizia