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Parla con un amico e si accascia per terra, muore un dipendente del museo archeologico di Gela

Luciano Di Bartolo

Stava trascorrendo il sabato sera insieme ad un amico quando improvvisamente si è sentito male e si è accasciato. Sono state queste le ultime ore di vita di Luciano Di Bartolo, 56enne dipendente del Museo archeologico, molto conosciuto in città perchè rappresentava la memoria storica di Gela. Conosceva tutti gli alberi genealogici delle famiglie legati alla storia della città, gli aneddoti. L'uomo era molto conosciuto anche negli ambienti della politica.

Immediatamente sono stati allertati i soccorsi e sul posto è giunta un'ambulanza e le forze dell'ordine. Di Bartolo era ancora vivo e prestati i primi soccorsi è stato trasportato in ospedale dove i medici lo hanno sottoposto ad un intervento per emorragia cerebrale ma non sono riusciti a salvarlo. L'uomo è morto all'alba. Il funerale si terrà domani alle 12 presso la chiesa Madre.

Diffusasi la notizia della morte, in tantissimi lo hanno voluto ricordare sui social: "Luciano era un vero gelese con umorismo pungente, arguto e a tratti irriverente. Un caro saluto", scrive Eugenio. "Mi dispiace tantissimo Luciano!!! Dio ti accompagni in cielo come ti ha sempre accompagnato sulla terra!! Dio ti abbia in gloria!! Un grande e forte abbraccio ovunque tu sia!!", scrive invece Maria Victoria

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