Tragedia della disperazione a Milena, in provincia di Caltanissetta. Un cinquantaseienne si è tolto la vita per problemi economici, che duravano da molto tempo, e che la crisi non ha fatto altro che peggiorare.
L'estremo gesto, come scrive seguonews, è stato scoperto nel tardo pomeriggio di ieri dai familiari, che hanno trovato l'uomo ormai privo di vita nella cantina della sua abitazione.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso, e i carabinieri. Secondo quanto ricostruito, l'uomo aveva grossi problemi economici, che la crisi ha reso ancora più evidenti. Per questo, da tempo, soffriva di un profondo stato depressivo, che lo hanno portato a farla finita.
Un sit in contro i suicidi
Richiamare l’attenzione delle istituzioni sul drammatico fenomeno dei suicidi e delle morti in carcere, e non dolo. E’ l’obiettivo del sit-in di Antigone Sicilia tenutosi davanti al Tribunale. "Scendiamo in piazza - spiega Pino Apprendi dell’osservatorio Antigone - perchè la politica è indifferente rispetto al gesto estremo compiuto da decine di detenuti ogni anno e a circa un migliaio di atti di autolesionismo. Si tratta nella stragrande maggioranza dei casi di giovani in carcere per reati minori e perlopiù in condizioni di fragilità psicofisica. A chi è stato condannato è giusto far scontare le pene inflitte per i reati commessi, ma queste non possono e non devono trasformarsi in condanne a morte, bensì in una speranza di cambiamento, come peraltro è previsto dal nostro ordinamento".
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