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Caltanissetta, i supereroi fanno visita ai bimbi ricoverati in ospedale

Eroi acrobatici si calano dal tetto del Sant'Elia per portare un po' di gioia ai piccoli pazienti

Mattinata di festa per i bimbi, ricoverati e non, all’ospedale San’Elia di Caltanissetta dove i supereroi più amati hanno fatto una visita a sorpresa ai piccoli pazienti. Prima di entrare in reparto però si sono esibiti per tutti gli altri bimbi che li hanno ammirati mentre attaccati a delle corde si sono calati giù dal tetto. Una volta scesi a terra sono stati abbracciati dai più piccini che hanno voluto fare le foto ricordo insieme.

Poi, è stata la volta del momento più atteso: l’ingresso dei supereroi dell’associazione «Sea-SuperEroiAcrobatici» all’interno del reparto di Pediatria. I piccoli pazienti al loro arrivo hanno esultato e sono corsi ad abbracciarli. «Siamo contentissimi dell’evento - ha detto il direttore del presidio ospedaliero, Benedetto Trobia - i supereroi danno forza ai bimbi per affrontare la malattia. Ma è stato una gioia vedere anche tanti bambini fuori dall’ospedale accorsi per fare una foto con il loro supereroe preferito». Alla mattinata ha partecipato anche l’assessore alla Salute Giovanna Volo.
«Iniziative come queste - ha detto l’assessore - sono decisamente una componente delle terapie molto importante, perché i bimbi in ospedale si abbattono nell’umore e invece occasioni di questo genere danno loro una grande carica di volontà a guarire».

Per i supereroi è la prima volta a Caltanissetta. «Era una cosa che desideravamo e per noi è stato davvero un momento di grande orgoglio - spiega Giuseppe Scimeca, ambassador di Sea e volontario dell’associazione - perché normalmente veniamo contatti dagli ospedali questa volta invece è stata la stessa cittadinanza a volerci e per noi è stato un onore. La parte più bella per noi è quando entriamo negli ospedali e i genitori provano felicità a vedere i loro bimbi contenti trovando quel momento di conforto di cui hanno bisogno».L’iniziativa, subito accolta dalla direzione di presidio, è nata da un’idea del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli avvocati di Caltanissetta, presieduto da Salvatore Saia.

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