Incredulità e dolore a Niscemi per la morte di Liborio Muscia, il carabiniere di 59 anni che domenica è stato stroncato da un malore a Scoglitti. Nella località in provincia di Ragusa si stava svolgendo il motoraduno interprovinciale, Muscia era con un gruppo di amici quando si è sentito male ed è caduto dalla sua moto, accasciandosi e non dando più segni di vita. Nonostante la'rrivo dei soccorsi per lui non c'è stato niente da fare. Brigadiere capo, era in servizio all’ufficio scorte del Tribunale di Gela. Lascia la moglie e tre figli.
La notizia ha profondamente scosso la comunità di Niscemi, dove in tanti conoscevano Muscia, che l'anno prossimo si sarebbe congedato dal servizio per andare in pensione. Da chi lo conosceva viene descritto come un uomo cordiale e puntiglioso nel lavoro: in queste ore sono tantissimi i messaggi sui social per ricordarlo e dare coraggio alla sua famiglia.
"Carissimo cugino - si legge - fai buon viaggio. Sei stato per me un cugino speciale abbiamo condiviso la stessa passione per le moto. Ti porterò sempre nel mio cuore è mi mancherài tantissimo, riposa in pace". "Ciao Capitano - scrive Gaetano - così ti chiamavo, il nostro capitano che metteva tutti in riga , amico di 1001 avventure ,quante ne abbiamo passate in sella alle nostre moto ancora stento a credere a tutto ciò. Tu che mi chiamavi il pazzo criminale "il camigazze" ti voglio bene zio ci mancherai. Resterà un bellissimo ricordo nel nostro cuore indelebile in ognuno di noi, grazie zio Liborio". I funerali si terranno domani, martedì 18 settembre, alle 17, nella chiesa madre di Niscemi.
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