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Positivo all’alcol e a tre droghe, si schiantò con la moto e causò la morte del passeggero: condannato

Sette anni di reclusione per omicidio stradale. L'incidente a Caltanissetta nel giorno di Pasquetta dell'anno scorso

Il luogo dell'incidente e, nel riquadro, la vittima, Andrea Alessi

Positivo all’alcol e a tre diversi tipi di droga, si schiantò con la moto, a Caltanissetta, contro un’auto che proveniva dalla direzione opposta, provocando la morte del 32enne nisseno Andrea Alessi, seduto come passeggero dietro di lui. G.B., 41enne di Caltanissetta, è stato condannato a 7 anni di reclusione per omicidio stradale.

La madre e il fratello di Andrea Alessi sono assistiti da Giesse Risarcimento Danni, gruppo specializzato nella tutela dei familiari delle vittime della strada, che ha seguito e sta seguendo il caso tramite l’avvocato fiduciario Rita Parla. L’incidente si verificò nel pomeriggio del giorno di Pasquetta dello scorso anno. Il 41enne aveva imboccato via Pietro Leone in sella alla sua Suzuki, superando il limite di velocità. Seduto dietro di lui il 32enne Andrea Alessi. Arrivati all’altezza del ristorante giapponese Gohan, la moto invase la corsia opposta e si schiantò contro una Golf. Andrea Alessi fu sbalzato dalla moto per circa 20 metri e cadde sull’asfalto. Nonostante i disperati tentativi di salvarlo, non ci fu nulla da fare.

«Oltre alla velocità eccessiva - dice Diego Ferraro, responsabile della sede di Giesse Risarcimento Danni ad Agrigento - la Procura ha contestato all’imputato anche la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Dall’analisi delle urine è emersa la presenza di cannabinoidi, cocaina e benzodiazepine. Come se non bastasse, G.B. guidava contromano, sprovvisto di patente, copertura assicurativa e con la revisione scaduta».

Nella foto il luogo dell'incidente e, nel riquadro, la vittima, Andrea Alessi

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