Da tempo avevano lasciato la Sicilia alla ricerca di una vita migliore. Madre e figlio, si erano messi alle spalle Mussomeli, la piccola capitale del Vallone in cui vivevano, nel cuore dell’entroterra nisseno, per vivere una nuova vita. Avevano scelto di trasferirsi in Inghilterra, dove con il passare degli anni si erano ben integrati e avevano trovato anche un lavoro. I due però, Maria Nugara e Giuseppe Morreale, martedì scorso, intorno alle 22, sono stati trovati dalla polizia senza vita, nella loro abitazione di Cambridge Road. I soccorsi si sono rivelati inutili. La svolta alle indagini, sarebbe arrivata in pochi giorni.
Le attenzioni degli investigatori - secondo quanto riportato dal sito della Bbc - , si sono subito concentrati su un uomo di 63 anni, Calogero Ricotta, costruttore. Sarebbe il compagno della donna, dopo la sua separazione dal marito. L’uomo, anche lui di Mussomeli, è stato fermato venerdì scorso perché sospettato di essere il presunto autore del duplice omicidio. È accusato anche di lesioni. Maria Nugara, 54 anni, originaria di Sutera, viveva nel villaggio di Ugley, nell’Essex, a poco più di un’ora da Londra in una casa riparata e ricca di verde. Il figlio ne aveva 29. Trapela ben poco ma sembra che Giuseppe sia stato ucciso nel tentativo di difendere la madre.
Gli inquirenti stanno tentando di ricostruire l’esatta dinamica di quanto è accaduto e di risalire al movente. Forse madre e figlio sarebbero stati ammazzati al culmine di una lite ma gli inquirenti non escludono nessuna altra ipotesi. I motivi che hanno portato al duplice omicidio sono al vaglio degli investigatori inglesi che stanno scavando nel passato di madre e figlio e interrogando le persone che frequentavano, sia per questioni personali che professionali. Nessun altro dettaglio è stato reso noto dagli inquirenti. Nugara aveva tre figli ed era segretaria aziendale dell’impresa edile del compagno, denominata C.R Building Maintenance. Secondo quanto raccontano i vicini, le vittime erano riservate e amanti di animali da cortile. Allevavano galline e cani. Tutti descrivono Maria e Giuseppe come persone tranquille e riservate.
Una vicina di casa di Maria e del figlio Giuseppe, ha riferito che era una famiglia tranquilla, che allevavano animali e che non avevano stretto particolari legami con chi abitava nel quartiere. Avevano acquistato la casa nel 2005 per quasi 800mila sterline. «Mai visto nulla di simile», ha affermato un altro vicino. «È così scioccante. Lei era una donna adorabile, una mamma gentile», ha aggiunto.
«I miei pensieri - ha sottolineato Lydia George, ispettore della polizia dell’Essex - vanno ai cari delle due persone uccise a Ugley. Sarà un momento difficile per loro e saranno supportati da ufficiali specializzati. So che quanto è accaduto susciterà preoccupazione nella comunità locale, ma voglio rassicurarli che abbiamo una squadra di investigatori e personale esperto che indaga». Gli investigatori chiedono inoltre collaborazione. Chiunque è in grado di fornire informazioni che potrebbero aiutare la polizia nelle indagini è invitato a contattare le forze dell’ordine.
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