Nuova donazione di organi all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, l’ottava dall’inizio dell’anno. A donare un paziente di 56 anni di Sutera stroncato da un’emorragia cerebrale.
Le operazioni di prelievo sono terminate nel tardo pomeriggio di oggi da parte di due equipe di chirurghi prelevatori provenienti dall’Ismett di Palermo. Il direttore dell’Unità Operativa Complessa di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Sant’Elia Giancarlo Foresta ha tenuto a ringraziare i familiari. «Si sono conclusi poco fa gli ultimi atti relativi alla donazione di organi - spiega Foresta - da parte di un paziente ricoverato di urgenza il 9 settembre a causa di una gravissima emorragia cerebrale non trattabile. Un sentito ringraziamento alla famiglia che ha così voluto avere un ultimo ricordo della generosità del papà e del marito, un paziente di 56 anni di Sutera, che non aveva ancora espresso in vita la propria volontà di donare i propri organi. I familiari, donando gli organi del proprio congiunto, hanno voluto interpretarne in questo modo la sua volontà di essere utile agli altri onorandone il carattere, l’altruismo e la sensibilità». Hanno così consentito a malati, comunque sconosciuti e lontani, la possibilità di svolgere quella vita che inaspettatamente è venuta meno al loro congiunto».
La donazione è avvenuta nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta con il coinvolgimento del Centro regionale trapianti di Palermo, della direzione medica di Presidio, delle psicologhe aziendali e del Crt di Palermo, dei reparti di Neurologia, Cardiologia ed Emodinamica, Urologia, del Laboratorio analisi, del Centro trasfusionale, della Radiologia, della sala operatoria e del 118.
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