Dal 14 al 16 ottobre 2024, Caltanissetta e Catania ospiteranno il convegno internazionale Scambi culturali tra la Penisola Iberica e la Sicilia. Dalla Preistoria al Siglo de Oro, un evento che si propone di esaminare, in modo approfondito, le dinamiche culturali, storiche e commerciali che hanno legato per secoli queste due aree del Mediterraneo. Questa iniziativa accademica di alto profilo è dedicata a un’analisi sistematica e interdisciplinare delle relazioni storiche tra la Sicilia e la Penisola Iberica, grazie al contributo di rinomati studiosi e ricercatori provenienti da istituzioni accademiche italiane ed estere. Le prime due giornate (14 e 15 ottobre) si svolgeranno nella sala convegni di Sicilbanca (via Crispi 23, Caltanissetta), mentre la giornata conclusiva (16 ottobre) si terrà nell’Aula Magna del Palazzo Centrale dell’Università di Catania. L’iniziativa, ideata da Francesca Mercadante, geoarcheologa e presidente dell'associazione Mirto Verde ODV, e Rosalba Panvini, archeologa e presidente dell'Associazione Cenacum (Centro Attività Culturali del Mediterraneo), promossa da SICILBANCA attraverso la sua istituzione culturale Fondazione Sicana, in collaborazione con l’Università degli Studi di Catania, rappresenta una straordinaria opportunità per fare il punto sugli ultimi studi e sulle ricerche più recenti relative all’arco temporale che va dalla Preistoria al Siglo de Oro. «Questo convegno offre un’occasione preziosa per esplorare e approfondire i legami culturali secolari tra la Sicilia e la Penisola Iberica, un campo di studi fondamentale per comprendere l’evoluzione culturale e storica delle due regioni», affermano Francesca Mercadante e Rosalba Panvini. «L’obiettivo è stimolare nuovi percorsi di ricerca e favorire il dialogo interdisciplinare tra studiosi provenienti da diverse tradizioni accademiche». «Sostenere un evento culturale di tale rilevanza, arricchito da contributi inediti di altissimo valore scientifico – sottolinea Giuseppe Di Forti, presidente di Sicilbanca e Fondazione Sicana – consolida il nostro impegno nella promozione di iniziative che valorizzano la conoscenza della storia e della cultura del nostro territorio». Oltre alle giornate di studio, l’iniziativa si arricchirà di una componente espositiva. Il 15 ottobre, infatti, sarà inaugurata nella sede dell'istituto una mostra temporanea dal titolo Smalto, blu cobalto e lustro. Maioliche iberiche e calatine dal XIII al XVII secolo, a cura del critico d'arte Alfio Nicotra (ideazione di Rosalba Panvini e Francesca Mercadante, progetto espositivo di Salvatore Rizzo).