MUSSOMELI. Le antiche lamentazioni del Venerdì Santo di Mussomeli nel Reis, il Registro delle eredità immateriali. Un “catalogo” culturale tutelato dall’Unesco. A rendere nota la notizia, che ha una valenza culturale rilevante, l’ex superiore della Confraternita del SS. Sacramento della Madrice Pippo Sorce e l’attuale numero uno del sodalizio Salvatore Sorce.
«Una strada quella che abbiamo percorso - dice Pippo Sorce- su segnalazione e suggerimento da parte dell'antropologa Katia Ballachino dell’Università del Molise e che la comunità mussomelese ringrazia. Un plauso va alla Soprintendenza ai Beni culturali di Caltanissetta che ha rapidamente esperito le formalità necessarie affinché la pratica fosse esaminata dalla commissione Reis».
I due confrati sottolineano anche il ruolo assolto da un’altra nota antropologa, Elsa Guggino. «Non va dimenticato il lavoro svolto dalla professoressa Guggino fin dal 1964, i tempi di Aurelio Pulci. Ma la docente ha contribuito al meritevole disco sui lamenti del 1988 con Vincenzo e Giovanni Lo manto, Giovanni Castello, Giuseppe Arganello, Gian Nicola Ognibene, Nino Cicero, Giuseppe Greco, Giuseppe Vullo e ha sostenuto e le nuove generazioni che con passione continuano questa strada». Dopo il riconoscimento come gruppo di interesse locale in occasione del 150° anniversario dell’Unità d'Italia, le confraternite e i lamenti si possono fregiare pure di quest'altro meritato riconoscimento.
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