SAN CATALDO. L’amministrazione Modaffari, è contro l’istituzione del “Polo Museale” di Gela, costituito lo scorso 22 marzo dalla Regione Sicilia, nel quale ricadrebbero le aree archeologiche, dei comuni dell’ex provincia di Caltanissetta, come: Vassallaggi, Sabucina, Gibil Gabib, Polizzello e monte Bubbonia.
Inoltre dal “Polo Museale” verrebbero gestiti anche i musei disseminati nel territorio provinciale, ricchi di reperti più unici che rari. Una decisione non condivisa dai vari comuni della provincia, San Cataldo in testa, i quali vedono la costituzione di questo nuova realtà, lontana dalle esigenze turistiche che le varie amministrazioni cercano di rilanciare con forza, tramite la valorizzazione dei siti archeologici.
Un gigante dai “piedi d’argilla”, i cui tecnici avrebbero delle notevoli difficoltà per raggiungere, le varie aree interessate dagli scavi visto che Gela è lontana e la rete viaria provinciale non è tra le più scorrevoli.
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