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Gela, in corso le riprese per un programma sulle città costiere

GELA. Sarà dedicata a Gela una delle 10 puntate con cui Rai Storia, il canale tematico della Rai, dal prossimo Aprile, racconterà le ricchezze storico-culturali, economiche e naturalistiche di altrettante città costiere italiane, nel programma dal titolo «Mare Nostrum», che forse verrà cambiato in «Nostro Mare». Le restanti nove puntate riguardano Genova, Trieste, Venezia, Livorno (abbinata a Pisa), Taranto e altre quattro città ancora da definire dopo una scelta di massima già effettuata.

Riprese e interviste sono state realizzate da una settimana a questa parte nel territorio dalla troupe del programma, di cui è autore Eugenio Farioli Vecchioli, per la regia di Federico Cataldi.

Farioli Vecchioli, invitato in municipio dall'assessore comunale alla cultura, Francesco Salinitro, che sta assicurando un supporto logistico, ha tenuto una conferenza stampa con la quale ha illustrato i contenuti del progetto. «Il nostro è un documentario storico-culturale non un programma d'inchiesta socio-politica» ha detto ai cronisti. «Racconteremo millenni di storia, di civiltà e di sviluppo - ha spiegato - proporremo testimonianze e risultati di studi e di ricerche, faremo vedere le bellezze paesaggistiche, architettoniche e ambientali e cercheremo di far risaltare le grandi potenzialità di crescita economica che può arrivare dall'attività marittima e dal turismo».

«Gela, città greca dalle tinte forti, più volte distrutta e ricostruita - ha aggiunto, Farioli Vecchioli, citando un testo di Salinitro - è stata scelta da noi per i suoi 2.700 anni di storia, testimoniata da ricchi ritrovamenti archeologici, unici come la nave arcaica, per il ruolo centrale avuto nel mondo antico e moderno, per lo sbarco alleato  ella seconda guerra mondiale, per la sua esperienza industriale e il contrasto tra vecchio e nuovo, per la posizione geografica, le campagne fertili e le sue spiagge dalla sabbia dorata».

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