CALTANISSETTA. Ieri, per l'intero pomeriggio, in città non si sono visti bus in giro. La protesta della Scat di ridurre i servizi perchè ormai impossibilitata ad acquistare il carburante è destinata ad acuire i disagi degli utenti delle periferie lontane. L'unica controparte dell'azienda rimane il Comune.
E ieri il sindaco Giovanni Ruvolo ha convocato un tavolo tecnico urgente con il consulente per i problemi della viabilità Alfredo Caputo, gli assessori Amedeo Falci e Boris Pastorello, il comandante della polizia municipale Maurizio Parisi per valutare non gli effetti della prima giornata di protesta ma anche le richieste economiche avanzate dall'azienda all'origine dell'ulteriore taglio dei servizi.
È stato dato pieno mandato agli uffici competenti (ragioneria generale e polizia municipale) di accelerare al massimo l'iter per il pagamento delle spettanze dovute. Ovvero circa 250mila euro il corrispettivo del terzo trimestre dell'anno in corso. Ci sarebbero però problemi tecnici da superare legati soprattutto all'importo che, secondo il Comune, deve tenere conto dell'ulteriore taglio del 6 per cento deciso dalla Regione. Con una verifica delle disponibilità di cassa il Comune dovrebbe procedere con una anticipazione al pagamento del trimestre ottobre-dicembre. Come da accordo stipulato lo scorso anno il Comune, in attesa dell'erogazione del contributo, si impegna a versare le varie trimestralità con un mese di anticipo.
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