CALTANISSETTA. Slitta la consegna dei lavori della bretella autostradale che dovrà congiungere il capoluogo con l’autostrada Palermo Catania. Potrebbe aprire entro la prima quindicina del prossimo mese. È il regalo di Natale che il contraente generale Empedocle2 vorrebbe fare ai nisseni. L’apertura della bretella era prevista per il 4 dicembre, giorno di Santa Barbara, ma le pessime condizioni del tempo dei giorni scorsi hanno avuto delle pesanti ripercussioni sull’andamento dei lavori, danneggiando pesantemente alcune aree del cantiere, tanto che la società è stata costretta a rifare un lungo tratto di strada complanare (parallela a quella esistente) della bretella.
Questo in sintesi quanto ha riferito l’ingegnere Francesco Barra, direttore tecnico della Cmc (cooperativa cementisti emuratori) di Ravenna ai consiglieri comunali di Palazzo del Carmine che ieri mattina si sono recati in delegazione, nei luoghi dove sono in corso i lavori di raddoppio dell’ex veloce Agrigento Porto Empedocle. L’ingegnere Barra ha chiaramente lasciato intendere che le «pessime condizioni metereologiche delle scorse settimane fanno slittare l’apertura della bretella ora prevista entro Natale. Attualmente - ha detto – lavoriamo su più turni di lavoro con la presenza costante di circa 400 operai e con un notevole dispiegamento di mezzi». Sull’intero lotto e nei cantieri limitrofi proseguono senza sosta i lavori, mentre procedono i lavori di smontaggio della talpa denominata «Barbara» con cui sono stati realizzati ed ultimati i lavori della galleria in prossimità del bivio di contrada Bigini. Numerose le domande poste dai consiglieri che lamentavano i ritardi nella realizzazione dell’opera che induce gli automobilisti ad allungare notevolmente i tempi di percorrenza per raggiungere il capoluogo dell’isola, complice l’interruzione dell’autostrada per il cedimento di un pilone in prossimità dello svincolo di Scillato.
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