CALTANISSETTA. L' Asp non uscirà un solo centesimo a fronte di una richiesta plurimilionaria avanzata dai medici convenzionati. Così dal rischio della "bancarotta" la stessa Azienda sanitaria (assistita dall' avvocato Nicola Balistreri) è uscita dal procedimento in maniera assolutamente indenne. I 123 medici convenzionati si erano rivolti, infatti, al giudice del lavoro chiedendo in totale qualcosa come 17 milioni di euro (17.152.860) a titolo di differenza come compenso aggiuntivo nel periodo che va dal primo gennaio del 1995 al primo febbraio del 2006 oltre interessi, rivalutazione e spese di lite. Poi, per una questione di competenza territoriale, la vicenda s' è divisa in tre tronconi processuali, due dei quali ancora in corso a Gela e Caltagirone, mentre il terzo e più robusto con 76 ricorrenti (assistiti dall' avvocato Antonio Bargione) s' è chiuso. E il giudice del lavoro, Angela La Torre, accogliendo la tesi difensiva sostenuta dall' avvocato Balisteri in favore dell' Asp ha emesso una sentenza che nel concreto salva totalmente le casse della stessa Azienda.