MUSSOMELI. L'Amministrazione comunale mussomelese ricorre alle carte bollate per evitare la definitiva dichiarazione del dissesto finanziario del Comune. La Giunta Catania ha affidato a due noti legali del foro di Palermo, Giuseppe Mazzarella e Roberto Pignatone, il ricorso alle sezioni riunite della Corte dei Conti contro la deliberazione degli stessi togati che hanno bocciato il piano di riequilibrio licenziato dal Consiglio comunale, in quanto approvato in ritardo rispetto ai tempi, e quindi preannunciato l'atto formale di dissesto finanziario. Si tratta dell’ultima mossa, il «tutto per tutto» per evitare il default.
Ai due avvocati verrà riconosciuto un onorario di 4 mila euro più iva. Un ricorso formulato avverso alla decisione della Corte dei conti che aveva appunto bocciato il piano di riequilibrio finanziario pluriennale del Comune perché era stato deliberato oltre il termine. Nello specifico il piano di riequilibrio fu approvato dopo il 31 maggio.
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