GELA. Rilancio della raffineria Eni e bocciatura dell'adesione di Gela alla città metropolitana di Catania sono due argomenti che il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha affrontato intervenendo a Gela, in due scuole, per la consegna di premi e l'inaugurazione di una biblioteca.
Riguardo alla lenta ripresa occupazionale all'ex petrolchimico, il governatore ha detto che «abbiamo riconosciuto la cassa integrazione e ora stiamo lavorando per gli investimenti alla raffineria verde».
«Non sono con coloro che prendono in giro i lavoratori - ha aggiunto - nè coi dei demagoghi che vorrebbero tornare alla raffinazione del petrolio pur sapendo che impossibile».
«Gela deve sapere - ha ammonito, Crocetta - che se vuole i morti di cancro e se vuole le malformazioni genetiche io non ci sto. La salute dei cittadini ha un valore inestimabile e ogni bambino malformato è una colpa grave a carico della classe dirigente che ha permesso tutto ciò".
Riguardo alla bocciatura da parte della prima commissione dell'Ars del ddl di adesione di Gela, Piazza Armerina e Niscemi alla città metropolitana di Catania, Crocetta ha detto che sarebbe inutile insistere in questa direzione in quanto "forse si fa prima a realizzare un libero consorzio con Gela e Caltagirone come riferimento. In tre mesi si potrebbe fare - ha detto - lavoriamoci!".
Caricamento commenti
Commenta la notizia