SAN CATALDO. Giorgio Dore O OO La cooperativa Etnos presieduta da Fabio Ruvolo, che si occupa del centro diurno sancataldese per malati di Alzheimer, "Salvatore Im tilla" , ha riaperto i battenti dopo la breve pausa estiva ed ha riavviato tutti i laboratori dedicati ai pazienti.
Una ripresa momentanea visto che a metà settembre scadrà il progetto "Alziani" che fa parte del piano di Zona - programmazione 2010/2012, del distretto sanitario D. 11 di cui San Cataldo è Comune capofila ed ha avuto un valore totale di 121 mila euro, è stato rivolto a 20 soggetti in tutto, di cui 12 sono sancataldesi. Il servizio ha avuto la durata di tre anni e non si sa se in un prossimo futuro possa essere riattivato e questo lascia perplesso il presidente della Etnos che vorrebbe garantire continuità dei trattamenti ai suoi pazienti.
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