MUSSOMELI. Un’assemblea popolare partecipatissima. Decine e decine di cittadini uniti da una preoccupazione: quella dell’acqua e della sua gestione. E alla fine la decisione: la creazione di un fronte comune che non solo chiederà un impegno maggiore alle società che assicurano il servizio, dall’approvvigionamento alla distribuzione, ma anche la risarcimenti su servizi mai erogati. In tanti venerdì sera hanno accolto l’invito di Ciccio Amico, portavoce del Comitato di tutela dei diritti dei cittadini di Mussomeli e che ha promosso un incontro nell’aula consiliare “Francesca Sorce”.
Tema principale come detto l’acqua in tutte le sue declinazioni: la qualità, i turni di erogazione, le continue rotture alla rete di distribuzione con gli altrettanti continui blocchi dell’erogazione, la lievitazione dei costi sia per l’acqua potabile che per la gestione della rete fognaria oltre delle spese per la depurazione.
Con Amico il sindaco Giuseppe Catania, che ha fatto da padrone di casa, e poi l’avvocato Gioacchino Comparato presidente del Movimento dei Consumatori.
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