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Niscemi, inaugurata la "casa dell'acqua"

NISCEMI. E’ stata inaugurata a piazza Martiri di Nassiriya, la prima “Nuova casa dell’acqua” costruita completamente a c osto zero per le casse comuna li e che è stata fortemente voluta dall’Amministrazione comunale presieduta dal sindaco Francesco La Rosa, per consentire alla popolazione un notevole risparmio nella fornitura d’acqua naturale e frizzante a costi ridottissimi.

L’acqua naturale a soli 4 centesimi il litro e quella frizzante a 6 centesimi. La struttura, funzionante con l’uso di schede ricaricabili di 5 e 10 Euro, è stata realizzata con una spesa di poco più di 20 mila euro dalla Società cooperativa “Nuova casa dell’acqua” della quale è pre sidente Gaetana Fiaccabrino, vincitrice della gara d’appalto bandita dal Comune e che ha sede sociale a Caltagirone.

La stessa società, costituita da soci di tutto l’hinterland, provvede alla gestione e manutenzione dell’impianto, comprendente depuratori di purificazione dell’acqua con il sistema OR (Gestione inversa) che rende l’acqua genuina al massimo e completamente priva di batteri e sostanze che potrebbero essere nocive per la salute umana.

Presenti alla cerimonia d’inaugurazione anche la prima classe sezione A del plesso delle medie Manzoni dell’Istituto comprensivo e una classe di alunni della scuola dell’infanzia Snoopy, rappresentanti delle associazioni locali, l’assessore Valentina Spinello e tantissimi cittadini.

Ha aperto la cerimonia d’inaugurazione l’assessore all’igiene ed ai servizi manutentivi Giuseppe Giugno il quale ha detto: "il progetto della nuova Casa dell’acqua risale al 2009 ed è stato promosso con successo dall’Amministrazione comunale durante la legislatura. Questa è solo la prima nuova Casa dell’acqua che viene inaugurata, perché ne sono previste altre due. Con soli 48 centesimi, è possibile da oggi fornirsi di sei bottiglie d’acqua potabilissima e controllata ciascuna da due litri e corrispondenti alle attuali confezioni di sei bottiglie di plastica in vendita nei supermercati”. Giovanni Russo, biologo della società cooperativa ha aggiunto: "ringrazio l’Amministrazione comunale per avere promosso il progetto di realizzazione di questo impianto, volto a fornire un importante nuovo servizio alla popolazione. L’acqua sarà periodicamente analizzata e resa diuretica, oligominerale, depurata e priva di batteri”.

Salvatore Montaudo, tecnico della stessa società, ha spiegato il funzionamento dell’impianto mediante l’inserimento delle schede ricaricabili e senza monete, nell’omonimo lettore card ed ha annunciato che la zona sarà anche dotata di un sistema Wi-Fi gratuito. “Come Comune” ha poi
chiarito il sindaco Francesco La Rosa nel suo intervento, "potevamo realizzare noi la Casa dell’acqua e con la stessa spesa, però abbiamo
pensato che comunque ci sarebbe stato il problema della gestione dell’impianto per cui si è provveduto ad indire un bando pubblico affinché potesse essere realizzato e gestito da privati e senza costi per le casse comunali. Con lo stesso criterio, saranno realizzate altre due nuove case dell’acqua rispettivamente in via Marconi ed a piazza Gaetano Scirea vicino lo stadio comunale Santa Maria. Le case dell’acqua determineranno una riduzione della raccolta della plastica e benefici in termini di erogazione di acqua di qualità, ecologici ed economici per la popolazione.
Parlare d’acqua” ha poi concluso il primo cittadino,”è sempre un dramma, per i noti problemi che vive la città; molti additano me come  colpevole pur sapendo che non lo sono, ma vi assicuro che abbiamo chiesto a Caltaqua un risarcimento danni di 2 milioni di Euro per tutti i disservizi che si sono verificati in città e che stiamo facendo in modo che possa essere rescisso anche il contratto. Speriamo che le Procure dove sono in corso i procedimenti, ci diano ragione”.

I rappresentanti della società cooperativa la “Nuova Casa dell’acqua”, hanno consegnato al primo cittadino anche una trentina di schede che l’assessore ai servizi sociali Valentina Spinello, provvederà a distribuire gratuitamente alle famiglie bisognose. La cerimonia d’inaugurazione della prima “Nuova Casa dell’acqua”, si è conclusa su invito del sindaco Francesco La Rosa, con il taglio del nastro da parte di Suor Rosalia Lorefice, superiora del vicino Istituto Palmira Artesi e centro di accoglienza per ragazze madri e con l’offerta di un rinfresco e di bicchieri d’acqua naturale e frizzante erogata dall’impianto. Per la fornitura e la ricarica delle schede è possibile rivolgersi al titolare del vicino chiosco di piazza Martiri di Nassiriya.

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