CALTANISSETTA. “L’Asp di Caltanissetta ha pubblicato finalmente il tanto atteso bando per la stabilizzazione degli infermieri e operatori sanitari, dando loro la possibilità di avere un contratto a tempo indeterminato. Un momento atteso dai colleghi infermieri da tempo, che darà delle prospettive certe a circa 23 infermieri e anche ad altre figure sanitarie in possesso dei requisiti di legge". Lo afferma Giuseppe Provinzano, segretario territoriale del Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche.
"Un importante obiettivo quello del superamento del problema precariato – prosegue - fenomeno che in sanità si è sviluppato soprattutto in relazione al blocco del turnover negli ultimi anni”. Provinzano chiarisce che “questa notizia non può far altro che confortarci, peccato però che queste stabilizzazioni non miglioreranno la situazione del personale all’Asp di Caltanissetta, vista la carenza, dal punto di vista dell’assistenza sanitaria, in quanto questo personale che verrà stabilizzato risulta già in servizio. Per cui c’è ancora tanto lavoro da fare e bisogna farlo presto”.
Il segretario del Nursind ricorda che “recenti studi internazionali hanno dimostrato che in Italia così come in Sicilia, opera un infermiere ogni 11 pazienti, dato ben al di sopra dello standard di uno ogni 6 pazienti, oltre il quale aumenta il rischio di mortalità e casi di malasanità”. L'impegno del Nursind per questo processo di stabilizzazione è stato massimo.
“Più volte – dice il sindacalista - abbiamo sollecitato il management aziendale ad attuare la procedure di stabilizzazione secondo le norme vigenti e anche alla luce della nota assessoriale, nella quale tutte le aziende e Asp Siciliane, venivano “invitate” a concludere l’iter entro e non oltre il 20 febbraio. Infermieri e professionisti sanitari che adesso hanno ottenuto un riconoscimento importante del loro lavoro, spesso sacrificato, finalizzato a garantire la continuità e la qualità che la nostra Asp di Caltanissetta deve avere e deve mantenere anche in futuro".
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