Devono risolvere la questione entro dicembre, se no più di vent'anni, per alcuni anche 25 di lavoro svaniranno alla mezzanotte del 31 dicembre. Sono i 41 precari della Camera di Commercio che continuano la loro battaglia per la stabilizzazione con nuove diverse e sempre più insistenti forme di protesta, una protesta legata al diritto al lavoro. Rimasti loro gli unici orfani di una riforma che è stata attuata in quasi tutte le pubbliche amministrazioni. Venerdì scorso la prima assemblea dopo le ferie ed ieri l'ulteriore decisione presa insieme ai sindacati. Cisl, Uil e Cgil, tutti del comparto della funzione pubblica.
È Rosanna Moncada segretario provinciale della Cgil Fp che delinea con chiarezza il percorso intrapreso dai lavoratori della Camera di Commercio.
La protesta consisterà nell'interruzione del lavoro un'ora al giorno a partire da mercoledì. «È un modo di rappresentare il loro disagio è una contestazione - dice Rosanna Moncada - senza dover inficiare il servizio e allo stesso tempo dare un segnale, per far capire che loro sono sicuramente stanchi di questa situazione.
L'articolo nell'edizione di Caltanissetta del Giornale di Sicilia
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