Dopo 60 anni Gela si apre a un futuro green. L'industria petrolifera abbandona infatti la tradizionale raffinazione del greggio e si avvia a produrre bio carburanti attraverso la cosiddetta Green Refinery. Eni infatti ha sviluppato una tecnologia per convertire la produzione tradizionale di combustibili fossili in combustibili più puliti di alta qualità. La raffineria di Gela, dopo quella di Venezia, verrà inaugurata il 25 settembre e diventa esempio di economia circolare imboccando un percorso green. Per il progetto Eni ha investito 275 milioni, a cui vanno ad aggiungersi altri 47 milioni per attività propedeutiche, per un totale di 322 milioni. L'articolo completo di Donata Calabrese nell'edizione del Giornale di Sicilia di oggi.