Dopo anni di abusivismo e degrado, l'area dell'ex lido Sorriso a Butera potrebbe tornare a vivere. Questa mattina gli assessori regionali al Territorio e all'Ambiente, Toto Cordaro, e ai Beni culturali, Alberto Samonà, hanno fatto un sopralluogo sul tratto del litorale nisseno. L'area sarà data in concessione a un privato per vent'anni, a seguito del bando pubblico della Regione Siciliana che punta a valorizzare beni immobili in stato di abbandono situati sul demanio marittimo.
Presenti all'incontro di oggi anche la dirigente del Demanio marittimo regionale, Olimpia Campo, la Soprintendente di Caltanissetta, Daniela Vullo, il capo della segreteria tecnica dell'assessorato dei Beni culturali, Carmelo Bennardo, il sindaco di Butera, Filippo Balbo, con il vicesindaco Giuseppa Pisano e l'assessore Luigi Puci.
"Abbiamo avuto garanzie che il nuovo concessionario dell'area, sotto l'alta sorveglianza della Soprintendenza, rispetterà i vincoli paesaggistici, installando esclusivamente strutture ecocompatibili – dichiarano gli assessori Cordaro e Samonà – Il progetto permetterebbe di riqualificare la zona anche dal punto di vista ambientale, con un'implementazione della macchia mediterranea. È un'occasione importantissima per dare un nuovo futuro a un tratto della costa siciliana con uno scenario suggestivo e vicino a un bene culturale prezioso come il Castello di Falconara".
L'area dell'ex lido Sorriso è una struttura in cemento armato nata tra gli anni 60-80, completamente abusiva. Grazie all'intervento, verranno eliminate alcune vecchie strutture abusive tra cui le parti in cemento e verranno realizzate opere di natura reversibile realizzate con materiali ecocompatibili (prevalentemente legno).
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