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A Serradifalco guerra infinita Burgio-Dacquì

SERRADIFALCO. Si prepara un autunno politico caldo. Già i vecchi amministratori comunali replicano al sindaco Leonardo Burgio e il Movimento 5 stelle che in un comizio attacca il primo cittadino. Con Gabriele Fasciana, candidato sindaco pentastellato alle scorse comunali, che sostiene che il primo cittadino governerebbe "con promesse, con la speranza e con l'augurio che certe "iniziative" vadano a buon fine".

Con il grillino Lillo Safante che chiede le dimissioni di Burgio, poiché non starebbe mantenendo quanto promesso in campagna elettorale. E non si occuperebbe delle reali problematiche, come sostengono i consiglieri comunali 5 stelle. Emanuele Cagnina parlando dell'ex discarica dei rifiuti: "Nonostante l'elevato numero di morti giovani per tumore, anziché scoprire la verità sul percolato che inquina le falde acquifere, l'amministrazione serradifalchese tace e dà la colpa al letame disperso sui terreni". Daniela Bellavia parlando di tasse comunali: "Due nostre proposte prevedono di abbassare Imu agricola allo 0,46 per cento e la Tari allo 0,10 per cento. L'amministrazione, però, preferisce interessarsi dell'aspetto estetico delle cose". Giuseppe Amico parlando del progetto di una nuova discarica "in un'area inidonea, poiché classificata come a rischio idrogeologico".

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