GELA. Il figlio di uno dei componenti della commissione di indagine sui rifiuti e vice presidente della commissione consiliare Ambiente e sanità è stato assunto dalla Tekra, società incaricata del ciclo integrato dei rifiuti appartenente al gruppo Balestrieri. Si tratta del figlio di Crocifisso Napolitano, esponente di Forza Italia.
«Mio figlio ha presentato il curriculum da tempo - spiega il padre -. Io non volevo perché sapevo che mi avrebbero attaccato. Ma ha 33 anni e deve lavorare pure lui. Sta per sposarsi. Lo hanno assunto con un contratto a tempo determinato in qualità di operatore ecologico. Nel mio lavoro sono corretto - assicura il consigliere forzista -. Se c' è da denunciare non mi tiro indietro. È la quarta legislatura che passo tra gli scranni del consiglio. Di sicuro ero contrario, ma anche Angelo Amato, proponente della commissione di indagine, aveva un conflitto d'interessi per via di suo papà Emanuele. Ci siamo impegnati a dire la verità".
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