GELA. Il Consiglio comunale punta il dito contro l' amministrazione Messinese sostenendo che non è chiara nei progetti di rilancio economico della città. L' accusa mossa all' assessore allo Sviluppo economico, Simone Siciliano, è di gestire l' Accordo di programma con personalismi tipici degli imprenditori.
In sostanza l' accordo stipulato al ministero per rilanciare l' area dell' Eni prevedeva alcuni investimenti per oltre 30 milioni per rilanciare l' economia del territorio. Il Consiglio comunale vorrebbe essere coinvolto nella scelta dei progetti e accusa la giunta di muoversi autonomamente. L' assessore Siciliano però si difende: «Sono un imprenditore prestato alla politica. Questo caratterizza il mio modo di vedere il territorio nell' azione amministrativa. L' Accordo di programma esiste solo grazie ad un progetto redatto da questa Giunta e passa dalle strategie dell' intermodalità allo sviluppo del comparto agricolo».
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