GELA. "Altro che rilancio dell' asse portuale. Alla Regione non ho visto passare nulla". Pino Federico, deputato all' Ars stigmatizza l' operato della Giunta di Gela e prende le distanze dalle scelte dell' Eni che, secondo l' ex presidente della Provincia "la soluzione passa proprio dai rapporti tra l' amministrazione comunale e l' Eni". Replica il sindaco: «Non è vero. Entro l' anno inizieranno i lavori relativi al cantiere del primo stralcio funzionale dell' opera con i 5,8 milioni dei complessivi 32, legati alle opere di compensazione, come da protocollo firmato nel novembre scorso al Mise». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI CALTANISSETTA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE